Cefalea, sonnolenza, ansia, stipsi, gonfiori, infezioni: spesso la causa dei disturbi che ci affliggono si nasconde nelle abitudini alimentari. Le persone affette da intolleranze alimentari accusano disturbi per anni, provando ogni tipo di cura senza accorgersi che tutto può dipendere da un certo alimento non gradito al loro metabolismo. Infatti, il contatto con determinati alimenti aumenta il numero di IgG caratteristiche di stati infiammatori.
Studi scientifici hanno dimostrato che, per una diagnosi più attendibile sulle intolleranze alimentari, è utile ricercare IgG specifiche per i diversi antigeni. Cosa consigliamo? Attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche è possibile investigare sulla presenza di anticorpi IgG in circolo. Così la loro azione diretta contro alimenti specifici, può essere d’aiuto per correggere la dieta nei soggetti con disturbi intestinali e migliorarne i sintomi.
