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Novembre 25, 2021

Test degli Anticorpi Anti SARS-CoV-2: uso ed evoluzione

L’infezione da SARS-CoV-2 e la vaccinazione generano nell’organismo delle risposte immunitarie rilevabili mediante l’analisi degli anticorpi specifici.

I principali anticorpi ricercabili in laboratorio sono gli anticorpi anti-spike RBD e gli anticorpi anti-nucleocapside NCP.

Gli anticorpi anti-spike rappresentano la risposta ai vaccini ma sono presenti anche dopo un’infezione naturale in più del 95% dei casi, mentre gli anticorpi anti-nucleocapside sono rilevabili solo dopo un’infezione naturale da SARS-CoV-2 poiché la proteina nucleocapside non è contenuta nei vaccini attualmente utilizzati.

I risultati del test sono così interpretabili:

  • La presenza contemporanea di anticorpi anti-NCP (anti-nucleocapside) e anticorpi anti-spike indica uno stato successivo ad un’infezione naturale o ad una reinfezione.
  • La presenza di anticorpi anti-spike in assenza di anticorpi anti-nucleocapside indica che l’individuo è stato sottoposto a vaccinazione.

Allo stato attuale sono numerosi gli studi volti ad analizzare l’immunità post-infezione e post-vaccinazione ma al momento non è possibile prevedere la durata della protezione. Tuttavia diversi studi confermano un rischio di reinfezione nettamente diminuito nei pazienti con livelli significativi di anticorpi specifici.

Va ricordato che tali analisi NON rilevano direttamente il virus ma la risposta immunitaria, pertanto NON sostituiscono il test molecolare su tampone che è al momento il metodo diagnostico di infezione più sicuro.

Presso il Centro Diagnostico Ventre è possibile eseguire gli esami degli anticorpi anti-spike e degli anticorpi anti-NCP

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